3 giorni da Visual Merchandiser per una Social Media Manager
Farmacia Bulferi, Vezza d’Oglio, 16 dicembre 2022
La Farmacia Bulferi è un cantiere: tutti lavorano ad un importante intervento di “rivoluzione” per permettere alle Dottoresse di riaprire la farmacia mercoledì 21 dicembre, nel pieno della settimana di Natale. Accantono il mio lavoro da Social Media Manager, iniziato l’11 Giugno 2021 in Now, per rendermi realmente conto di cosa significhi fare Visual Merchandising in farmacia.
Cosa significa Visual Merchandising?
“Esporre il prodotto giusto, al prezzo giusto, nel posto giusto, al momento giusto, nelle giuste quantità”. Letteralmente “visualizzazione della merce”, cioè l’insieme di tecniche di merchandising e di azioni intraprese in un punto vendita per migliorare l’esposizione, favorire la vendita e soddisfare i bisogni della clientela.
Dopo foto e video del work in progress, mi “destreggio” tra le casse stracolme di prodotti, imbattendomi in quelle dedicate al Bebè: ciucci di tutti i colori e forme, pappette, forchettine, bavagli e biberon. Divido il tutto in base alla crescita e all’età del bambino e osservo Roby, il nostro Arch e Visual Merchandiser, completare il category del Bebè esattamente come aveva studiato e previsto.
3 days later…
Dopo 3 giorni qui, la Farmacia Bulferi è terminata: nuovo look, nuove dinamiche espositive, lay out rivisitato, logo che diventa brand e automazione.
Il lavoro del Visual Merchandiser è un lavoro faticoso, non sempre compreso a pieno, che richiede testa e manualità. In farmacia vieni travolto da prodotti da posizionare correttamente secondo uno studio dei category e l’obiettivo più importante è quello di incrementare la redditività della farmacia.
E’ stata inizialmente un’esperienza “spaventosa”: fare un lavoro non mio, cercare di essere il più veloce possibile senza sbagliare, aiutare i miei colleghi in un mondo per me completamente nuovo e rispondere alle domande dei farmacisti… quelle sì che fanno sempre un po’ paura (rido). Ricordo la stanchezza, sicuramente accentuata dal mio “bradipismo”, ma la soddisfazione che si prova nell’aver contribuito alla realizzazione di un progetto come questo è stata sicuramente inspiegabile.
Ovviamente ho realizzato post e tiktok con Laura e Roby protagonisti. Potevo non farli? Direi proprio di no!