Adottare un nuovo metodo di gestione dell’area a libero servizio della farmacia
Il primo obiettivo che ci siamo dati per affrontare il progetto di Visual Merchandising per questa farmacia appena oltre il confine elvetico, è stato quello di far comprendere allo staff della farmacia l’importanza di adottare un nuovo metodo di gestione dell’area a libero servizio. Prima del nostro intervento, l’esposizione dei prodotti era gestita senza considerare l’appartenenza al category e per la maggior parte delle referenze erano a pezzo unico. I clienti, entrando in farmacia, non si approcciavano agli scaffali perché non ritenevano chiara ed attraente l’esposizione e per gli acquisti si rivolgevano direttamente ai farmacisti al banco.
La progettazione della farmacia San Marco di Vezia (Svizzera) è stata realizzata in team con Telaro Arredamenti – Elena Marelli. Per ottenere un risultato efficace è stato necessario combinare più competenze, in una sorta di progetto condiviso a più mani. Oltre all’architetto progettista, che ha avuto il compito di progettare rispettando le normative del Cantone Svizzero mantenendo comunque un equilibrio funzionale ed estetico, la squadra di Visual Merchandiser ed il Graphic Designer hanno tradotto visivamente nell’area vendita i percorsi di benessere e prevenzione (soprattutto nel naturale e fitoterapico) con un lay out semplice e funzionale.
La corretta progettazione degli spazi espositivi in farmacia deve necessariamente considerare l’analisi approfondita di quante e quali aree merceologiche (ovvero le Business Unit formate da più category) devono essere sviluppate nell’area a libero servizio e nelle zone retro-banco.
Inoltre, la condivisione delle idee con lo staff della farmacia permette così di lavorare sinergicamente, risolvendo le esigenze dei singoli farmacisti e addetti alle vendite, che dovranno intervenire anche nel mantenimento e nella gestione dei category.
Ricordi di famiglia
L’armadio antico degli stupefacenti (arredo che apparteneva alla vecchia farmacia di famiglia), posizionato tra la Business Unit Cura&Bellezza e Naturale fitoterapia, interrompe la sequenza dei category su strutture espositive minimaliste e moderne, creando un punto di attrazione per il cliente. L’armadio è stato inoltre caratterizzato per esporre teiere, candele e confezioni regalo; nel corso dell’anno la proposta assortimentale dovrà variare in funzione della stagionalità e delle attività più commerciali (Natale, San Valentino, Festa della Mamma ecc..).
Il banco in marmo scolpito con le piante officinali, è stato ristrutturato ed inserito tra i due banchi moderni e funzionali completi di strutture espositive per gli acquisti d’impulso.
L’area centrale della farmacia è stata completata con l’inserimento di 7 gondole su ruote (per essere facilmente spostate in caso di riconfigurazione del lay out e per rendere più facili le operazioni di pulizia) complete di testate solo verso il percorso principale, così da catturare l’attenzione del cliente sui percorsi di salute raccontati attraverso l’esposizione di materiali di cartotecnica forniti dalle case farmaceutiche svizzere. La coppia di gondole all’ingresso accoglie gli assortimenti stagionali di automedicazione, veterinaria, cura&bellezza (solari che saranno esposti tutto l’anno in quanto la farmacia si trova in zona di prima montagna).
Il progetto grafico
Il legame tra il passato ed il futuro è stato poi tradotto graficamente con lo studio e la realizzazione del logo della farmacia: un serpente stilizzato, nei toni del verde, che rimanda alla esse di farmacia San Marco. La grafica è stata declinata nello spazio espositivo; la comunicazione di secondo livello relativa ai category a parete – calamitata e facilmente intercambiabile – utilizza lo stesso font dell’insegna della farmacia e riprende il verde del logo. Per la comunicazione sulle gondole invece (lato lungo e testa), sono stati utilizzati dei pannelli in forex.